Calcio contro l’antisemitismo: cosa prevede la dichiarazione di intenti sottoscritta al Viminale


Numeri che fanno la differenza

Il mondo del calcio sottoscrive al Viminale la dichiarazione di intenti per la lotta contro l’antisemitismo. Tra le norme previste il divieto per i calciatori di indossare la maglia numero 88, perché usato nei gruppi neonazisti per simboleggiare il saluto Heil Hitler. Definite inoltre le modalità di interruzione delle partite in caso di episodi di discriminazione.

Nel codice etico delle società, inoltre, ha proseguito Piantedosi, “viene recepito il riferimento alla definizione internazionale di antisemitismo. C’è quindi il divieto dell’uso da parte delle tifoserie di simboli che possano richiamare il nazismo; la responsabilizzazione dei tesserati a tenere un linguaggio non discriminatorio in tutte le manifestazioni pubbliche; la definizione delle modalità di interruzione delle partite in caso di episodi di discriminazione. Sarà inoltre valutato positivamente l’atteggiamento proattivo delle società in questo campo”.

Il numero 88 viene usato dai gruppi neonazisti come saluto non evidente (di tipo iniziatico) inneggiante a Adolf Hitler. La lettera H è l’ottava lettera dell’alfabeto e quindi 88 ha il valore di HH, che sarebbe l’abbreviazione di Heil Hitler, il saluto nazista. Spesso il numero 88 è associato al numero 14, ad es. 14/88, 14-88 o 1488 che simboleggia le Quattordici parole coniate da David Lane, un suprematista bianco. Viene utilizzato nei titoli di canzoni di gruppi rock di ispirazione nazista, come “88 Rock ‘n’ Roll Band” dei Landser e nei nomi di organizzazioni neonaziste come l’inglese Colonna 88 e la neozelandese Unità 88, non più esistenti.

L’inserimento di questo numero è vietato sulle targhe automobilistiche austriache. Nel 2014 a seguito di proteste, è stata fermata la vendita del detersivo Ariel in Germania, la cui confezione includeva una maglia bianca con il numero 88: la Procter & Gamble si è pubblicamente scusata. Nel mondo del calcio tricolore fece notizia la maglietta col numero 88 indossata da Mateusz Praszelik, Gigi Buffon e Marco Borriello, che a seguito delle polemiche smentirono di avere simpatie di qualsiasi tipo verso l’estrema destra. L’anno scorso in Serie A solo due giocatori avevano l’88: Pasalic dell’Atalanta e Basic della Lazio.