Cambio di rotta


droga-sitoPiù luci che ombre per il libro bianco sulla legge sulle droghe presentata a Roma. Il servizio di Clara Capponi.

 

Un detenuto su quattro nel 2015 è entrato in carcere perché condannato o accusato di produrre vendere o detenere droghe. I dati sono contenuti nel libro bianco presentato in questi giorni a Roma e promosso dalla Società della ragione insieme al Forum droghe Antigone Cnca e altre associazioni. Il testo conferma un calo del 57% degli ingressi in carcere per droga negli ultimi 10 anni passando da 28.800 ingressi del 2006 a 12.284 del 2015. Il sovraffollamento penitenziario sembra essere legato alle politiche antidroga. La diminuzione coincide con la legge Fini Giovanardi nel 2014 che ha segnato il ritorno alla legge Iervolino-Vassalli aggiornata dal decreto Lorenzin che differenzia le pene in base al tipo di droghe e l’esclusione dal carcere per i casi di lieve entità. Tuttavia la legislazione è ancora inefficace per attuare misure alternative alla pena e programmi di riduzione del danno.