Cara ministra Azzolina, ascoltaci


In questi giorni di ritorno sui banchi di scuola, sono tante le difficoltà che in molte parti d’Italia si registrano. La Fish – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap grazie alla sua capillare presenza territoriale attraverso le sue organizzazioni federate ha un punto di osservazione estremamente aggiornato soprattutto sul fronte della inclusione scolastica degli alunni e studenti con disabilità.

Difficoltà e ritardi stanno pregiudicano l’effettiva inclusione degli alunni e delle alunne con disabilità a scuola. I problemi sono i più disparati e vanno dall’assistenza personale all’assegnazione insegnanti di sostegno, dal trasporto alla assistenza alla comunicazione: questa la denuncia partita dalla Fish che ha chiesto una convocazione al Ministero dell’Istruzione per spiegare le grandi difficoltà che stanno incontrando le ragazze e i ragazzi disabili che frequentano le scuole e studiare le soluzioni.

La nostra federazione anche e soprattutto attraverso la sua presenza territoriale ha esattamente il polso della situazione all’avvio per nuovo anno scolastico”, ha detto il presidente Vincenzo Falabella, che è pronto ad avanzare alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina proposte per risolvere i problemi più gravi. Falabella riporta come i principali disagi vengano segnalati dai territori dalle associazioni e ancora più spesso direttamente dalle famiglie: “ovviamente questi disagi molto simili a quelli già accaduti negli anni scorsi si assommano alle difficoltà organizzative tipiche di una inedita situazione di emergenza che tutti conosciamo.”

Per questo motivo, prima che le situazioni divengano ingestibili, la FISH ha chiesto alla ministra la convocazione urgente dell’Osservatorio permanente per l’Inclusione Scolastica delle alunne, alunni, studentesse e studenti con disabilità. “Lo facciamo con il consueto atteggiamento collaborativo – precisa l’associazione – e per metterci a disposizione in funzione delle migliori soluzioni, forti anche dell’esperienza positiva fin qui maturata nei proficui confronti con il Ministero. Siamo certi che la proposta verrà accolta con i tempi e lo spirito giusti”.

di Pierluigi Lantieri