Cartellino rosso


Le nuove frasi razziste del presidente della Figc Tavecchio provocano sdegno nel mondo del calcio, ma solo a parole. Il servizio di Elena Fiorani. “Mentre sono quasi 35 mila le adesioni alla petizione lanciata dal parlamentare del Pd Khalid Chaouki con l’esplicito hashtag #Tavecchiodimettiti, il resto del mondo politico sportivo resta in silenzio. Il presidente della Federazione italiana gioco calcio si è distinto nuovamente per un’affermazione razzista, ripetendo performances già note e scegliendo nuove vittime. Le massime autorità sportive nazionali e internazionali si impegnano contro il razzismo con campagne di sensibilizzazione e provvedimenti disciplinari, ma poi all’interno del sistema si ripetono fenomeni da censurare. Da dove ripartire? Dalla vera passione per il calcio. Come fanno i giocatori del walking football che, pur di giocare, anche quando età e acciacchi fisici non lo permetterebbero più, hanno inventato una formula in cui è vietato correre. Appuntamento il 15 novembre a Bologna per provare la versione slow del calcio”.