Cartellino rosso


Nuovo scandalo calcioscommesse: indagate società di serie B, D e Lega Pro. Il servizio di Elena Fiorani. “Sono quasi cinquanta gli insospettabili, da Trento ad Agrigento, che sono finiti in manette nell’operazione “Dirty soccer”. Calciatori, presidenti di società sportive, dirigenti sportivi, allenatori, direttori generali, finanziatori. Secondo Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria, per la ‘ndrangheta il calcio è uno strumento, una forte forma di pubblicità. Essere presidenti o mandare un prestanome come presidente di una squadra di calcio è importantissimo, è un collettore formidabile di consenso. Per Libera è necessario rompere i silenzi, avere il coraggio della denuncia seria e documentata, ricordando le tante piccole squadre e realtà locali che non hanno perso la trasparenza alla realtà nel loro agire quotidiano.”