C’è poco da festeggiare


Nel weekend Lampedusa è stata teatro delle celebrazioni italiane della Festa dell’Europa. Un momento per mettere il vecchio continente davanti alle proprie responsabilità sulla questione migranti. La situazione dell’isola nelle parole del sindaco, Giusi Nicolini. “E’ un momento ordinario per noi; nulla di nuovo sotto il sole. Ci sono gli sbarchi, non c’è più “Mare Nostrum” e questo espone di più Lampedusa, nel senso che le navi della Marina militare che partecipavano a “Mare Nostrum” trasportavano le persone soccorse direttamente in Sicilia. In parte questo viene fatto oggi dalle navi della Guardia costiera, che però sono in numero minore, per cui questo centro d’accoglienza e ritornato a essere un punto fondamentale per la prima accoglienza di molti migranti.”