Centrafrica dimenticato


L’attenzione del mondo su una delle più gravi crisi del pianeta, dopo la visita di Papa Francesco. Il servizio di Fabio Piccolino. “Si accendono i riflettori sulla Repubblica Centrafricana. L’attenzione è tutta per la visita di Papa Francesco nella capitale Bangui, scelta come tappa più significativa del suo viaggio in Africa. Quella in atto nel paese è stata definita la più grande crisi dimenticata del nostro tempo: due anni di guerra tra la coalizione di governo e ribelli Séléka hanno provocato 500 mila sfollati interni, mentre quasi tre milioni di persone necessitano di aiuti umanitari. “Vengo come pellegrino di pace e mi presento come apostolo di speranza”, ha detto il pontefice, che ha deciso di aprire qui la Porta Santa del Giubileo straordinario. La stessa speranza che per troppo tempo è rimasta l’unico appiglio per chi vive in questa terra martoriata. E che non vuole che una crisi umanitaria di queste proporzioni torni presto nell’oblio.”