Con l’acqua alla gola


siccita Il numero dei migranti ambientali e climatici salirà a 48 milioni nel corso del 2017: è la stima di Avvenia che già in passato aveva lanciato l’allarme su questo fenomeno. Alluvioni, siccità ed altri eventi metereologici estremi stanno provocando enormi spostamenti di persone, per lo più provenienti da Siria, Yemen, Iraq, dall’Asia meridionale e da alcuni paesi africani.

Il numero dei migranti ambientali è in forte crescita: nel 2011 erano 18 milioni. Nella maggioranza dei casi si tratta di migrazioni interne, ma cresce anche la quota di chi rischia la vita per raggiungere le coste europee. Secondo gli analisti di Avvenia, la situazione peggiorerà: tra pochi anni infatti, le attuali migrazioni in direzione dell’Europa sembreranno di modesta entità rispetto a quelle che verranno, spinte da fenomeni come l’attuale ritmo di emissioni di gas a effetto serra che porterà ad un innalzamento di oltre un metro del livello dei mari entro questo secolo.