Covid, dimezzata la “migrazione sanitaria” tra le regioni italiane


L’epidemia di Covid-19 ha modificato le abitudini e le necessità sanitarie degli italiani. Il servizio è di Fabio Piccolino.

Il Covid ha dimezzato la “migrazione sanitaria”, cioè il trasferimento da una regione all’altra per curarsi. Sono i dati rilevati da Casamica onlus sulle proprie strutture di accoglienza, che forniscono un quadro sulla situazione generale. Secondo uno studio Censis, gli italiani che ogni anno si mettono in viaggio per raggiungere strutture ospedaliere in città diverse dalla propria sono quasi un milione e mezzo.

Per Casamica, il calo degli spostamenti lascia presagire scenari futuri preoccupanti, poiché al superamento della pandemia è probabile che alle nuove persone bisognose di aiuto si sommeranno quelle che hanno rimandato le cure o le visite di controllo nei mesi precedenti.