Crimini contro l’umanità


Amnesty International denuncia l’uccisione di centinaia di persone da parte delle forze di sicurezza birmane per espellere dal Myanmar la minoranza musulmana dei Rohingya. L’organizzazione ha parlato di villaggi circondati, spari su persone in fuga e incendi contro le case che hanno provocato la morte di chi era impossibilitato a scappare.

 

“Denunciare questi crimini efferati è il primo passo nella lunga strada verso la giustizia. I responsabili devono essere chiamati a rispondere – ha sottolineato Tirana Hassan, direttrice di Amnesty International per la risposta alle crisi -. Le forze armate di Myanmar non possono semplicemente nascondere le loro gravi violazioni sotto il tappeto annunciando l’ennesima vergognosa indagine interna. Il comandante in capo, il generale Min Aung Hlaing, deve prendere misure immediate per fermare le atrocità delle sue truppe”.