Crisi in Comune


In Italia sono 566 le amministrazioni in dissesto. Il servizio di Giuseppe Manzo.

Circa il 7% degli enti locali italiani ha fatto ricorso al dissesto dal 1989, anno in cui è stato introdotta questa modalità di stato di crisi che divide nettamente la gestione fallimentare precedente dalla nuova amministrazione. Si tratta di 566 comuni e 4 province. Forti le differenze geografiche: l’82,3% (469 enti) dei dissesti si è registrata nel Mezzogiorno, con punte in Calabria (164) e Campania (150). Il Veneto vanta un record positivo, assieme alla Sardegna, con soli tre casi molto datati (Chioggia nel 1989, Salzano nel 1991 e Spinea nel 1996). A livello nazionale il fenomeno si è accentuato negli anni della crisi, a partire dal 2008. I dati sono emersi nel corso di un convegno sulle criticità finanziarie dei comuni organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia con il sostegno di Banca FarmaFactoring e con il patrocinio di Legautonomie e Ministero dell’Interno, attraverso la collaborazione della Direzione Centrale della Finanza Locale. La stessa università veneziana promuove una banca dati per un monitoraggio su questo fenomeni.