Emergenza continua


imagesIn Yemen la sanità è al collasso a causa del conflitto che dura dal 2015. Secondo Medici senza frontiere “c’è una totale mancanza di rispetto per la protezione dei civili, delle strutture sanitarie, del personale medico e dei pazienti”. La situazione è particolarmente critica a Taiz, terza città più grande del Paese.

Ospedali danneggiati e carenza di staff e forniture essenziali hanno causato il sostanziale collasso del sistema sanitario di Taiz, compromettendo gravemente l’accesso alle cure mediche salvavita per la popolazione. La paralisi del sistema sanitario, insieme alle sempre più difficili condizioni di vita, ha causato un peggioramento della salute delle persone, con conseguenze particolarmente gravi per i gruppi vulnerabili, come le donne incinte, i neonati e i bambini piccoli. La maggior parte delle famiglie oggi vive in assenza o con scarsa energia elettrica e insufficienti quantità di cibo e acqua. Molti sono stati costretti ad abbandonare le loro case per scappare dai combattimenti e ora vivono in ripari di fortuna o edifici sovraffollati, spesso con servizi igienici inadeguati e senza materiali essenziali come materassi, coperte o attrezzi per cucinare. I servizi sanitari gratuiti sono molto limitati e l’assistenza privata può essere estremamente costosa, per cui le persone decidono di farvi ricorso solo in caso di estremo bisogno, quando sono molto malate, ma potrebbe essere già troppo tardi.