Fornire ai detenuti contatti telefonici con i propri cari: la proposta di Antigone


 

 

 

Un gesto di civiltà. Antigone chiede che i detenuti possano avere contatti telefonici con i propri cari. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.

Dall’inizio dell’anno 51 persone si sono tolte la vita in carcere. È l’allarme lanciato dall’associazione Antigone che chiede che i detenuti possano avere contatti personali telefonici quotidiani con i propri cari.
“Alla solitudine della prigione – spiega il presidente Patrizio Gonnella – si accompagna, specie nei mesi estivi, una sensazione di abbandono, di isolamento dal mondo. Una telefonata a una persona cara può salvare la vita”.
“La campagna elettorale – dice Antigone – è iniziata sotto il segno del richiamo all’emergenza sicurezza, ma è necessario usare anima e cervello piuttosto che parlare alla pancia delle persone”.

di Pierluigi Lantieri