Per colpa della catastrofe nucleare, 25.000 bambini sono stati costretti ad abbandonare la propria casa. In questi mesi, Save the Children ha ascoltato le loro storie, aiutandoli a superare il trauma attraverso il sostegno psicologico e attività ludico-ricreative. E in questi giorni l’associazione presenterà una personale proposta di ricostruzione del Paese “a misura di bambino”.
Fukushima, un anno dopo
12/03/12
Internazionale