Fuori dai piedi


aereo4Un trasferimento all’estero come regalo di Natale: lo studio sui giovani nel servizio di Giuseppe Manzo.

Un giovane su 3 vuole andare all’estero per un’esperienza formativa. Poi vuole tornare e mettere a frutto le competenze. I dati arrivano all’indomani della frase del ministro del Lavoro Giuliano Poletti che ha scatenato indignazione, proteste e richiesta di dimissioni nonostante le sue scuse pubblicate in un video su facebook. Questo dato emerge dallo studio promosso dall’agenzia Espresso Communication su un campione di circa 1200 giovani tra i 18 e i 29 anni attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum specializzati e community. Il dato si manifesta piuttosto in egual misura al Nord (29%) come al Sud (25%) con una differenziazione di genere che vede le ragazze in maggioranza (31%) rispetto ai ragazzi (23%). Secondo Maurizio Tirassa, Ordinario di Psicologia del Lavoro all’Università degli Studi di Torino “lo fanno perché sperano di acquisire competenze e, in altri casi, di aprirsi vie di fuga dal destino al quale si sentono “condannati” in Italia”.