Così la Comunità di Sant’Egidio commenta il caso degli studenti di due scuole superiori di Roma e dei bambini del vicino campo nomade a cui è stato impedito di entrare in classe. “La scuola è un luogo d’integrazione”, ha aggiunto il presidente della Comunità, Marco Impagliazzo.
“Gesto inqualificabile”
01/12/14
Società