Giornata della memoria


Ben trovati all’ascolto da Anna Monterubbianesi. Una giornata per non dimenticare. E’ questo il motivo per cui ogni anno il 27 gennaio viene celebrata la Giornata della Memoria in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. La data coincide con il giorno in cui, nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Ascoltiamo il ricordo di Jolanda Marchesich, classe 1924, una delle ultime voci sulle deportazioni di Auschwitz: [….]

Celebrare la Giornata della Memoria significa non dimenticare quello che è accaduto, e che ha riguardato rom, ebrei, testimoni di geova, oppositori politici, disabili e migranti. Ricordare significa riconoscere quelle persone, a prescindere dalla loro nazionalità, etnia o religione. Tante le iniziative che sono state organizzate da Nord a Sud del Paese per costruire, attraverso il passato, un futuro diverso, come quella che ci racconta Ivano Maiorella che per il GRS ha intervistato due ragazzi del Liceo Parini di Milano, Marco e Luigi, protagonisti di un progetto di sport sociale contro razzismo e discriminazioni: [….]

Eppure oggi la diversità viene ancora discriminata, allontanata, tenuta fuori. Oggi vengono costruiti nuovi muri. Allora riconnettere passato e presente ci può aiutare a non commettere gli stessi errori perché quello che è accaduto ieri non si ripeta domani. E questo è anche il messaggio di Ivana Nikolic, attivista rom, che legge il Manifesto primavera Romanì: un documento per un’Italia unita, libera e che abbracci la diversità culturale come una ricchezza. Ascoltiamola ai nostri microfoni: [….]

Ed è tutto, per riascoltarci: www.giornaleradiosociale.it