Giustizia poco sociale


imagesL’Italia è solo 24esima in Europa sul fronte del welfare e dei diritti. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

L’alba del 2017 per l’Italia racconta una grande emergenza: la giustizia sociale. Lavoro, giovani e povertà sono al centro dei dati che raccontano come il nostro Paese sia agli ultimi posti in Europa. È quanto emerge dal terzo Rapporto annuale dell’Istituto Bertelsmann Stiftung. A livello europeo la percentuale dei “lavoratori poveri” sul totale di quelli impiegati full time è passata dal 7 per cento del 2009 al 7,8 per cento del 2015. In Italia sono il 9,8 per cento del totale dei lavoratori a tempo pieno. Per quanto riguarda i Neet, quelli tra i 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano,se il dato europeo è del 17,3% nei Paesi mediterranei i numeri sono molto più alti sono il 33,1% mentre in Italia la popolazione giovanile disoccupata supera il 40%. Se a questo si aggiungono le 5 milioni di famiglie in stato di povertà torna dal mondo dell’associazionismo a gran voce una sola domanda: un reddito di cittadinanza prima che la situazione possa peggiorare ancora.