Gli affari dei clan puntano verso Nord


Tre milioni di beni sequestrati in regioni ritenute immuni. Da Roma al Friuli, gli affari criminali non sono più solo un problema del Sud. Il giudizio di Lorenzo Sibio, Legacoopsociali Calabria “io penso che ormai da anni, e anche le indagini giudiziarie che sono state fatte in questi ultimi anni lo attestano, è dimostrato che c’è una forte propensione per le zone più ricche perchè la criminalità cerca di investire e di far fruttare i suoi ricavi prorio dove c’è economia. Queste famiglie che spostano in massa ed investono prorio in un territorio dove c’è economia. Il tabù che sia una sola cosa meridionale credo che non si debba più ridire”.