I rischi del mestiere


Nella cooperazione internazionale i pericoli maggiori sono quelli della vita quotidiana. Il servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)

I cooperanti italiani adottano efficaci misure di sicurezza: lo dimostrano i dati raccolti da Siscos – Servizi per la cooperazione internazionale, che spiegano come i rischi maggiori siano quelli di tutti i giorni, come malattie generiche e infortuni da caduta. L’organizzazione, che offre assistenza assicurativa ad oltre 300 realtà tra cui 125 ong, pubblica ogni anno il dossier “Un mestiere difficile”, da cui emerge che sono molto rari infortuni o morti legate al rischio guerra e malattie dovute a patologie tropicali, ma sono molto più diffusi problemi gastrointestinali, respiratori o incidenti generici. Sul tema della sicurezza, Siscos ha avviato nel 2017 il progetto “Parti col piede giusto”, per sensibilizzare chi parte per missioni umanitarie e attività di solidarietà internazionale.