Il suono della palla


baseballElemento fondamentale per gli atleti di baseball per non vedenti. Uomini e donne di ogni età che portano una mascherina in modo da avere tutti lo stesso grado di non visibilità e giocano senza pubblico e nel silenzio perché il rumore coprirebbe l’effetto acustico dei dispositivi che aiutano il gioco e permettono di superare il limite fisico.

 

A Firenze si allena una delle squadre più forti del torneo, vincitrice della coppa 2015: sono ragazzi e ragazze, uomini e donne di ogni età ed estrazione sociale. Due volte alla settimana indossano la divisa sportiva e corrono nello stadio a forma di V: gli spalti sono deserti, la pallina suona, le basi fischiano al passaggio dei giocatori, che tra loro si battono le mani per darsi la giusta direzione di corsa. Tutti portano una mascherina per coprire la vista, in modo da avere lo stesso grado di “non visibilità”: avendo patologie differenti, vogliono livellare tutte le differenze. Non c’è pubblico sugli spalti, non ci sono urla di incoraggiamento: il rumore coprirebbe il suono dei dispositivi che aiutano il gioco. E, in fondo, non ne avrebbero bisogno, avendo già vinto la sfida più grande: quella contro il buio.