Iran, condannato a 26 anni di carcere il calciatore Amir Nasr-Azadani: era stato arrestato mentre manifestava in piazza


In difesa dei diritti

In Iran, il calciatore Amir Nasr-Azadani è stato condannato a 26 anni di carcere per la sua presunta complicità nell’omicidio di tre membri delle forze di sicurezza. L’atleta era stato arrestato il 24 novembre mentre manifestava in piazza.

Il calciatore iraniano Amir Nasr Azadani è stato condannato a 26 anni di carcere da un tribunale rivoluzionario per la sua presunta complicità nell’omicidio di tre membri delle forze di sicurezza e altri due crimini commessi durante le proteste che hanno scosso il Paese persiano da metà settembre. Diversi i capi d’accusa: il calciatore è stato condannato a 16 anni di reclusione per la sua complicità nell’omicidio dei tre basiji, cinque per l’accusa di assembramento e concorso a delinquere e altri due per aver fatto parte di gruppi illegali con l’intenzione di disturbare la sicurezza pubblica. Nell’ambito dello stesso procedimento tre persone sono state condannate a morte tra cui Saleh Mirhashmi, un campione di karate. Azadani vanta 17 presenze nel principale campionato iraniano di calcio dove ha vestito le maglie di Ran-Ahan, Tractor e Gol-e Rayhan.