JumaMap si rinnova


La piattaforma JumaMap – Services for Refugees (www.jumamap.it) si rinnova, arricchendosi di nuove funzionalità e implementazioni per divenire sempre di più uno strumento utile e facilmente accessibile. Realizzata da ARCI con il supporto dell’UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati, è innanzitutto una mappa interattiva dove si possono trovare associazioni, enti pubblici e privati e spazi informali che offrono servizi rivolti ai richiedenti asilo e rifugiati: dall’assistenza legale, a quella sanitaria, passando per le scuole d’italiano e i centri antiviolenza. La mappatura conta 1300 associazioni e 1850 servizi.

Si possono cercare secondo diversi criteri: per tipologia e/o per destinatari, per regione o per città. Ciascuna associazione può inoltre modificare in autonomia le proprie informazioni, al fine di renderla una mappa sempre aggiornata e che da oggi può essere incorporata in altri portali. Per rispondere all’emergenza sanitaria e sociale causata dalla diffusione del Covid-19, la piattaforma si è dotata inoltre di nuovi strumenti. Dall’avvio della pandemia, infatti, i fattori di rischio, per le persone rifugiate, richiedenti asilo e migranti, sono aumentati. Oltre alla possibilità di entrare a contatto con il virus, la popolazione migrante ha riscontrato significative barriere nell’accesso alle informazioni adeguate e ai servizi nei territori.

Per questo motivo JumaMap ha costruito fin da subito e continuerà a rafforzare uno spazio dedicato alle informazioni disponibili sulle misure adottate nei vari ambiti in relazione alla pandemia di Covid-19, alla raccolta dei materiali utili e dei documenti nazionali e internazionali di riferimento. Dal mese di marzo ad oggi sono più di 60 i documenti tradotti in 15 lingue, talvolta con supporto audio, per promuovere l’accesso alle informazioni. Oltre 100.000 utenti, tra operatori sociali e dell’accoglienza, richiedenti asilo e rifugiati, hanno effettuato l’accesso sul portale, trovando contenuti aggiornati in tema di immigrazione e asilo, aiuti sociali, contrasto alla violenza di genere.