La crisi uccide ancora


Tante persone si tolgono la vita per colpa delle difficoltà economiche. Telefono amico prova a dare un aiuto concreto. Il servizio di Clara Capponi. “Nei primi sei mesi del 2015 sono state 121 le persone che si sono tolte la vita per via della crisi. La cura migliore è la prevenzione e l’ascolto, un compito svolto da associazioni come il telefono amico di Torino, che in questi giorni sta promuovendo l’avvio di un corso per intercettare nuovi volontari. Ogni anno la rete risponde a 80mila chiamate di aiuto ovvero solo il 25% delle richieste intercettate. Ai nostri microfoni il presidente Claudio Eba. “Purtroppo non siamo abbastanza per fare questo, nel senso che abbiamo una rete di centri che lavora 24 ore su 24 per rispondere alle persone che chiamano: nonostante rispondiamo a circa 80mila chiamate all’anno, le richieste di aiuto che arrivano sono almeno quattro volte tanto. Allora c’è bisogno di più persone che siano disponibili e le persone sono i volontari.””