Diritti umani cercasi. Un nuovo Rapporto europeo racconta i respingimenti illegali dei migranti lungo la rotta balcanica. Il servizio è di Fabio Piccolino
Il Rapporto “Responsabilità respinte”, presentato da sette organizzazioni che tutelano i diritti umani in diversi Paesi Europei, rivela che nei primi tre mesi del 2021 le autorità hanno impedito illegalmente a oltre duemila persone di cercare protezione in Europa, nei valichi di frontiera in Italia, Grecia, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord e Ungheria.
Secondo il dossier, “Più di un terzo dei respingimenti documentati ha comportato abusi fisici e aggressioni, furti, estorsioni e distruzione di beni personali, per mano delle polizie di frontiera e delle forze dell’ordine, nonché violazioni di diritti come quello di accesso alla procedura di asilo”.