Migrare non è reato


Sindacati e associazioni in campo contro il decreto sicurezza. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)

Nelle ore in cui il provvedimento fortemente voluto dal ministro Salvini sarà licenziato dalla Camera dei Deputati per la sua approvazione definitiva, associazioni, reti e sindacati si mobilitano con presidi e appelli. In particolare, Libera, Acli, Arci, Avviso Pubblico,Legambiente, Cgil, Cisl e Uil continuano a chiedere a Parlamento e Governo di fermarsi e rivedere il testo, aprendosi al confronto. Venerdì scorso, in Commissione Affari costituzionali, il dibattito è stato privato dei tempi necessari per discutere gli emendamenti presentati, anche dai partiti della maggioranza, al fine di modificare il Decreto in alcuni degli aspetti che presentano quei profili di criticità, più volte sollevati sin dall’inizio e in contrasto con le garanzie dei diritti sanciti nelle Convenzioni.