Nessun bavaglio


Tredici giornalisti del quotidiano russo Kommersant hanno rassegnato le dimissioni in segno di solidarietà verso due colleghi licenziati dopo aver scritto un articolo su un possibile rimpasto di governo. La vicenda, che coinvolge una delle redazioni più autorevoli del Paese, è un segnale preoccupante per la libertà di espressione.