No alle discriminazioni


Nella settimana contro l’omofobia anche Expo ci mette la faccia, firmando la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. “L’Expo sta diventando un luogo sempre più accessibile e attento ai diritti umani. Dal programma per accogliere le persone con disabilità, allo spazio dedicato alla società civile con il padiglione della cascina Triulza, dal progetto ‘Women for Expo’ che mette al centro dell’Esposizione Universale la cultura femminile, alla convivenza di tante culture diverse, fino alla firma della ‘Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro’ da parte dell’amministratore di Expo Milano 15. La Carta, lanciata in Italia nel 2009, è una dichiarazione di intenti per diffondere una cultura aziendale amministrativa e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare persone e talenti in tutta la loro diversità, di genere, religione, orientamento sessuale, etnia e abilità dei dipendenti. “Un atto fortemente voluto, che lascia l’eredità significativa alle città che dopo Milano ospiteranno la grande esposizione” come dichiara il presidente di Arcigay Flavio Romani.”