Continua il progetto esteso su dodici regioni per percorsi di autonomia destinati a chi ha forme di disabilità fisica o psichica. Il servizio di Katia Caravello: “Noi speriamo che ce la caviamo da soli” è il progetto, avviato ad agosto 2018 grazie ai finanziamenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che intende promuovere gradualmente l’autonomia di persone con disabilità fisica o psichica prima che essa si imponga improvvisa con il venir meno del sostegno familiare. L’iniziativa, che si concluderà a febbraio 2020, è articolata in 12 regioni e sviluppata da 13 associazioni. In totale interesserà 52 individui, coinvolti in esperimenti abitativi, laboratori, momenti aggregativi, percorsi individuali. In ciascun territorio le associazioni hanno dato vita a progetti che in seguito sono stati messi in rete fra loro in un sistema di confronto e scambio di buone prassi su scala nazionale. Nel blog del progetto sono raccontate le esperienze vissute in questi primi mesi di attività.
Noi speriamo che ce la caviamo da soli…
23/07/19
Diritti