Non è un Paese per giovani


È tutt’altro che positivo il quadro che l’Ocse traccia per le nuove generazioni. Anche in Italia saranno messe peggio di quelle che le hanno precedute, almeno dal punto di vista economico e del lavoro. Il tasso di occupazione, tra il 2000 e il 2016 è cresciuto del 23% tra gli anziani, dell’1% tra gli adulti ed è crollato di undici punti tra i ragazzi.