Nuove linee guida Treccani: no al linguaggio discriminatorio verso i disabili


L’Istituto Treccani invita a superare le espressioni lessicali discriminatorie, tra cui il termine “minorato” ancora presente nella Costituzione. Il servizio è di Patrizia Cupo.

Parole come ‘minorato’ non saranno più ammesse. La Treccani da oggi consiglia un uso del linguaggio che tuteli le persone con disabilità. È specificato nell’appendice XI curata da Elena Vivaldi, che invita a superare le espressioni lessicali discriminatorie, tra cui appunto ‘minorato’ anche se presente all’articolo 38 della Costituzione. ‘Quel linguaggio – si legge in Treccani – va considerato coerente con la mentalità dell’epoca ma non più conforme allo spirito della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità’. In appendice, è ricostruita la storia della diversità, da considerarsi oggi ricchezza che la società deve saper leggere.