Odiare non è una disciplina


Campioni e campionesse, società, associazioni, scuole e studenti uniti per dire no all’hate speech nello sport. Il servizio di Elena Fiorani
Nella Giornata mondiale contro il bullismo e il cyber-bullismo prende il via il progetto per prevenire e contrastare i messaggi d’odio online in ambito sportivo, che durerà per tutto il 2020, anno Olimpico: infatti, secondo una recente ricerca, sulle pagine Facebook delle 5 principali testate sportive nazionali tre post su quattro ricevono commenti d’odio, mentre lo sport dovrebbe essere terreno di inclusione e aggregazione sociale, veicolo di crescita e confronto. L’Università di Torino è al lavoro per elaborare un Barometro dell’odio nello sport, monitorando i principali social media e le testate giornalistiche: il report uscirà a fine marzo, ma i primi dati trasmettono numeri allarmanti. Il lavoro non sarà solo di osservazione, ma intende intercettare le varie forme di hate speech online per intervenire con risposte in tempo reale