Olimpiadi della legalità


Da oggi al 2 giugno a San Luca, in provincia di Reggio Calabria, considerata il cuore della ’ndrangheta calabrese e commissariata da due anni, cittadini e organizzazioni sociali hanno deciso di reagire e guardare avanti, anche attraverso lo sport. Oltre 150 ragazzi giocheranno a calcio e sperimenteranno un percorso sano e virtuoso.

 

Si corre, si suda, si palleggia, ci si diverte ma soprattutto si impara a stare insieme e a rispettare le regole. Un mix virtuoso e positivo di educazione sportiva, inclusione sociale ed etica. Per il secondo anno consecutivo, circa 150 ragazzi e ragazze dai 7 ai 13 anni, delle scuole di San Luca trasformano l’atmosfera del paese in cui vivono. Il programma è fitto, l’attività sportiva e quella educativa si intrecciano. Gli allenamenti vengono utilizzati per associare la tecnica del gioco ai valori proposti durante i laboratori educativi che hanno come filo conduttore il fair play, il rispetto delle persone, i diritti e i doveri. Lo staff tecnico è formato da allenatori specializzati, danno man forte ex calciatori e tecnici di lunga esperienza.