Paralimpiadi che verranno


Paralimpiadi che verranno. È appena calato il sipario sui giochi londinesi, ma Luca Pancalli, presidente del Cip, pensa già alle sfide future: “ma se noi dovessimo ripartire dopo Londra significherebbe che sono un pessimo dirigente sportivo perché significherebbe che siamo stati con le mani in mano. Noi siamo già partiti per allargare la nostra presenza, penso a tutta la nostra attività di diffusione del rugby paralimpico, penso a quello che stiamo facendo per diffondere la boccia e a quello che stiamo tentanto di fare per recupare del judo dei non vedenti e il calcio a cinque e a sette di ipovedenti e non vedenti”.