Parl@Mi


Sono più di 800 i migranti che hanno partecipato ai corsi del progetto dedicato a vittime di tortura o tratta, donne in gravidanza, minori stranieri non accompagnati e minori a rischio di esclusione sociale. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

 

Si chiama Parl@Mi! ed è il nome del progetto promosso dal Comune di Milano e da enti di terzo settore che prevede corsi di italiano per stranieri vulnerabili. I corsi sono rivolti a circa 800 migranti analfabeti, vittime di tortura o di tratta, donne in gravidanza, minori stranieri non accompagnati e minori a rischio di esclusione sociale. Il progetto intende fare della città di Milano un laboratorio sperimentale sull’integrazione sia tra i servizi offerti dalle scuole pubbliche che dagli enti del terzo settore, sia nel cammino verso l’accoglienza ed il sostegno ai migranti appena arrivati in città e più vulnerabili, ed offre una partecipazione attiva alla vita sociale del capoluogo. I corsi di italiano, sia diurni che serali sono tenuti da insegnanti che hanno ricevuto un’adeguata formazione.