Pedoni, pedali e pendolari


Pedoni, pedali e pendolari. Sono le tre parole d’ordine per rendere le nostre città più vivibili. L’iniziativa lanciata dalla neonata Rete per la mobilità nuova, di cui fanno parte oltre 150 associazioni. Ai nostri microfoni Simone Dine, portavoce del network: Pedoni, pedali e pendolari. Sono le tre parole d’ordine per rendere le nostre città più vivibili. L’iniziativa lanciata dalla neonata Rete per la mobilità nuova, di cui fanno parte oltre 150 associazioni. Ai nostri microfoni Simone Dine, portavoce del network: “L’uso della gambe, quindi percorsi pedonali, l’uso delle biciclette, l’uso del trasporto pubblico locale, e della rete ferroviaria, soprattutto regionale, e l’uso occasionale dell’auto in condivisione, ovvero, quelle forme diverse dal possesso dell’automobile, che riscoprono il valore d’uso dell’auto, il car sharing, il car pooling, il taxi. Una mobilità che, appunto, modifica lo spazio pubblico nella sua destinazione d’uso, rafforza i legami  comunitari tra le persone, e tra le persone il luogo dove vivono, studiano  e lavorano,  in poche parole, cambiano e trasfigurano completamente l’ambiente urbano, non è solo una questione di mobilità”.