Penne scomode


Penne scomode. Torna il carcere per i giornalisti colpevoli di diffamazione. Col voto segreto al Senato è stato approvato ieri l’emendamento della Lega che prevede la reclusione fino ad un anno come pena alternativa. Per Articolo 21 “siamo passati dalla legge bavaglio alla legge manette”. E annuncia che insieme a tante altre associazioni sta preparando una mobilitazione nazionale in favore del pluralismo dell’informazione.