Pericolo di morte


Le vittime delle mine antiuomo nel 2019 sono state quasi 7mila in 50 paesi, per la maggior parte civili e bambini. Sono i dati del Rapporto della Campagna internazionale per il bando di questi ordigni e la Coalizione contro le bombe a grappolo. Ad oggi sono 33 gli stati che non hanno ratificato la Convenzione internazionale che ne proibisce l’utilizzo, tra cui spiccano Stati Uniti, Cina, India, Russia e Israele.