Porta chiusa


Lo scaricabarile dei paesi balcanici intralcia l’esodo dei migranti. Questa è l’analisi di Francesco Martino dell’Osservatorio Balcani e Caucaso: “Tutta l’area risente del fenomeno, ma non c’è nessun coordinamento – dice Martino – Ognuno ha una duplice politica: scoraggiare gli ingressi dei profughi e favorirne l’uscita. È l’Ungheria, la porta d’Europa sbattuta in faccia ai migranti”.