Porte chiuse


In Gran Bretagna si discute di nuove politiche sull’immigrazione che escluderebbero anche i lavoratori europei. Il servizio è di Fabio Piccolino. “La Gran Bretagna stringe sull’immigrazione. Il ministro dell’interno Teresa May ha infatti annunciato nuove politiche per regolare il flusso di stranieri definendo l’attuale gestione fuori controllo e pericolosa per il sistema di welfare europeo. La proposta del ministro prevede la riforma della libera circolazione comunitaria e la permanenza nel Regno Unito soltanto a chi possiede un lavoro. Nell’ultimo anno il paese ha raggiunto il massimo livello di immigrati. Sono 329 mila le persone arrivate, prevalentemente dall’Africa sub-sahariana e dall’Asia. Le nuove politiche migratorie chiudono di fatto le porte anche ai disoccupati che provengono da altri paesi europei, compresi i molti italiani che cercano fortuna oltre Manica.”