Pugno duro


Amnesty International denuncia l’uso della tortura in Cina come pratica diffusa contro oppositori politici, attivisti sociali, legali e testimoni. Secondo gli autori del Rapporto “No end in sight”, non si tratta di casi isolati, ma di una realtà diffusa in tutto il Paese come strumento di coercizione o per estorcere confessioni.