Rischio oltre il confine


L’uccisione del cooperante italiano in Bangladesh riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle aree di crisi. Cesare Tavella era un veterinario, aveva scelto di lavorare nei paesi in via di sviluppo insegnando alle popolazioni locali i segreti dell’agricoltura e dell’allevamento. Si trovava a Dacca da poco più di un mese.