Safer Internet Day


privacy internetIn occasione della giornata per la promozione della sicurezza in rete, una ricerca rivela il basso grado di consapevolezza di giovani e adulti nell’utilizzo delle tecnologie digitali. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Non c’è differenza tra adulti e ragazzi: i primi ne sanno quanto i secondi delle conseguenze delle loro azioni in rete ed entrambi possiedono le stesse, scarse conoscenze per mettere al sicuro i propri dati. A rivelarlo è una ricerca realizzata da Ipsos per Save the Children e pubblicata in occasione del Safer Internet Day, la giornata per promuovere un uso sicuro e responsabile del web. Gli italiani sono sempre più social e sempre più connessi via smartphone, ma sebbene l’80% si dica preoccupato del fatto che i propri dati vengano registrati, allo stesso tempo si è arreso all’idea di dover cedere qualcosa in cambio dei servizi offerti dalla rete. Preoccupante è poi il modo con cui si valuta l’attendibilità o meno di una notizia: il 43% dei minori e il 37% degli adulti basa il proprio giudizio sulle condivisioni che quella notizia ottiene.