Sangue nelle piazze dell’Iran: la repressione delle proteste dopo l’uccisione di Mahsa Amini


 

 

Sangue in piazza. Dopo l’uccisione della giovane Mahsa Amini, in Iran continuano gli abusi delle forze di sicurezza contro i manifestanti. Il servizio di Fabio Piccolino.

Non si placa in Iran la repressione delle proteste dopo l’uccisione di Mahsa Amini. L’organizzazione Iran Human Rights aveva segnalato nei giorni scorsi 54 vittime ma il numero sembra essere più elevato; centinaia le persone ferite e quelle arrestate.

Anche Hadith Najafi, una delle ragazze simbolo delle proteste, è stata uccisa nella città di Karaj. Secondo Amnesty International, la Repubblica Islamica sta cercando di nascondere i crimini delle forze di sicurezza censurando Internet e i canali di comunicazione.