Sarte solidali


Il nuovo progetto della Auser per sostenere le donne e promuovere l’occupazione tra i giovani. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

 

Si chiama sartoria 8 marzo il laboratorio per aiutare chi è in difficoltà e per insegnare L’arte di cucire alle nuove generazioni. La Sartoria della solidarietà dell Auser ha aperto i battenti ad Arezzo e qui le donne faranno riparazioni sartoriali, cuciranno abiti per bambini da inviare ai paesi del in via di sviluppo, realizzeranno pigotte e tanti lavori per i mercati di beneficenza. Tra le donne tantissime ex operaie di colossi dell’abbigliamento che anni fa hanno portato il nome della città in tutto il mondo come la lebole, la Stilbert e la Giole. La sartoria, spiegano le donne È un modo per esserci e dare una mano a chi sta peggio di noi.