Senza barriere


mart2È la sfida vinta dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Il servizio di Pietro Briganò.

 

C’è un museo nel profondo nord che non conosce barriere architettoniche. E’ il Mart, Museo di Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, un esempio di museo inclusivo che punta a superare anche le barriere culturali. La struttura si presenta con una collezione tattile permanente e per i sordi sta pensando ad un mediatore che presenti direttamente le collezioni. Sono stati 30 i soggetti provenienti da tutto il Trentino e da Fuori Provincia coinvolti nelle attività del museo: dalle cooperative alle associazioni fino ai centri di salute mentale, case di riposo, enti pubblici e istituti socio-sanitari. E sono 3mila i soggetti che hanno frequentato progetti speciali: progetti specifici per i malati di Alzheimer e gli autistici, persone con disabilità fisiche, motorie e sensoriali. Il nostro compito è creare una relazione, dire loro: “dovete visitare il museo. Qui potete stare bene” afferma Ornella Dossi referente dei progetti speciali – Area educazione Mart.