Sotto tiro


Al mondo sempre più giornalisti vengono uccisi. Il servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)

I giornalisti uccisi nel mondo sono aumentati del 18% negli ultimi cinque anni e oltre la metà degli omicidi sono avvenuti in Paesi di pace. Sono i dati diffusi dall’Unesco in occasione della Giornata mondiale per mettere fine all’impunità per i crimini contro i cronisti. Dall’indagine si evidenzia come in nove casi su dieci i reati restino impuniti e che ad essere maggiormente a rischio siano i professionisti che si occupano di politica, criminalità e corruzione. Tra le nazioni più colpite spiccano i Paesi Arabi, seguiti da America Latina, Caraibi e Asia. “Quando i giornalisti sono presi di mira, è la società nel suo complesso a pagarne il prezzo”, ha dichiarato il Segretario Generale Onu, Antonio Guterres. Secondo la direttrice generale Unesco Audrey Azoulay, “La fine della vita di un giornalista non dovrebbe mai essere la fine della ricerca della verità”.