Spegnete il fuoco


Due attacchi ai terreni confiscati alle mafie in pochi giorni. Iniziative e proposte nel servizio di Giuseppe Manzo.

 

La mafia incendia solo d’estate, parafrasando il titolo del film di Pif. Due attacchi in pochi giorni ai terreni confiscati ai clan nel Mezzogiorno. Il primo a Lamezia Terme sui terreni di Progetto Sud di Don Panizza, il secondo su quelli della Nuova cooperazione organizzata della provincia di Caserta. Tante le reazioni dal Terzo settore e a Sessa Aurunca ci sarà una manifestazione di solidarietà il 23 luglio. La confisca dei beni colpisce al cuore una parte dell’economia mafiosa e il tema acquista sempre più rilevanza. Sui 23mila immobili un numero esiguo viene effettivamente utilizzato mentre su 3.585 aziende sono meno di 10 quelle che hanno ripreso l’attività. Per questo motivo oggi a Roma è stato presentato uno studio che riassume una proposta di profonda revisione del quadro normativo e degli strumenti operativi relativi comprese le ingenti risorse finanziarie, realizzato da un gruppo di lavoro coordinato dalla Fondazione CON IL SUD e costituito dal Forum del Terzo Settore e da altre fondazioni bancarie