Sporthabile


Una targa che certifica l’accessibilità nei circoli sportivi. La Regione Toscana conferma il finanziamento al progetto del Comitato paralimpico: sono già cinquanta le strutture che hanno ottenuto il bollino e altrettante si stanno attrezzando.

“E’ con soddisfazione – ha detto l’assessore regionale al sociale Stefania Saccardi – che rilanciamo il progetto Sporthabile, il cui scopo è creare centri d’eccellenza dello sport per disabili, concretamente accessibili e con personale qualificato e preparato. Il grado di civiltà di una società, o più semplicemente di una comunità, lo si vede anche e soprattutto dalla capacità di realizzare questo genere di politiche sociali finalizzate all’integrazione. La Toscana può dirsi all’avanguardia, in Italia, in questo tipo di iniziative”. I centri che sono interessati a chiedere il riconoscimento Sporthabile ed intendono ottenere la relativa targa con il numero di iscrizione allo speciale albo regionale Sporthabile, devono presentare un progetto ed avere nella disponibilità una struttura che risponda a cinque semplici requisiti: facilitazione di parcheggio; accessibilità totale della struttura; attrezzatura tecnico-sportiva dedicata; personale dedicato; gratuità della prova. Il progetto deve essere inviato al Cip all’indirizzo toscana@comitatoparalimpico.it con riferimento “richiesta di centro Sporthabile”. Se il Centro viene riconosciuto idoneo, laddove richiesto, il Cip Toscana è in grado di acquistare l’attrezzatura tecnico-sportiva necessaria (punto 3 dei requisiti richiesti) e di concederla in comodato d’uso gratuito al centro. Prima di autorizzare l’iscrizione all’albo Sporthabile, il centro deve superare la verifica da parte dei tecnici incaricati di Cip e Coni.