Sulla strada della legalità


Firmato un protocollo di intesa per avere dati completi sui terreni confiscati alle mafie. Il servizio di Giuseppe Manzo.

Mettere insieme i dati per sostenere una più efficiente gestione dei terreni e delle aziende agricole confiscate. È questo l’obiettivo del protocollo di intesa firmato ieri a Roma dal ministero delle politiche agricole, agenzia nazionale dei beni confiscati e Agenzai per erogazioni in agricoltura. Un intervento a “costo zero” ha sottolineato il viceministro Andrea Olivero. Mario Sodano, presidente dell’agenzia nazionale dei beni confiscati, ha snocciolato i numeri dei terreni confiscati: il 90% si trova al Sud e buona parte di essi restano inutilizzati. Spesso il problema è rappresentato proprio dalla mancanza di una collaborazione tra le istituzioni che il protocollo vuole puntare. La mappa dei terreni sottratti alle mafie è un tassello per gli interventi di recupero e buona economia tenendo ferma la legge che definisce l’uso sociale come sottolineato dal Forum nazionale dell’agricoltura sociale.